La Sartoria Sposa di Elena Barba
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Un abito da sposa economico online, la storia di Mary.

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Oggi voglio raccontarti la storia di Mary e del suo abito da sposa economico online.

Siamo nel mese di Maggio.

Mary ed il suo fm passeggiano romanticamente sul lungomare di Napoli.

L’aria è tiepida ed il sole, tramontando, lascia una scia dorata di luce sull’acqua che sembra portare lo sguardo verso l’infinito apposta per far sognare. Mary si ferma un istante ad ammirare la magia di quel paesaggio ed è proprio in quel momento che il suo fidanzato la stringe e le chiede di sposarlo. Il tempo si ferma. Lei alza gli occhi, sorride e risponde: – ” si “.

Il giorno dopo lei e le sue amiche iniziavano già a pianificare il matrimonio.

Una stilava l’elenco delle cose da fare, un’altra cercava di contare gli amici da invitare, un’altra ancora pensava al colore per i vestiti delle damigelle d’onore. La più sensibile aveva tanta emozione da restare seduta, immobile, senza parole e con gli occhi lucidi, mentre la più romantica cercava gli indirizzi degli atelier della città per le prove dell’abito da sposa.

I preparativi per le nozze erano ufficialmente iniziati!

Ed inizia così anche la ricerca del fantomatico abito da sposa.

Googlando i siti web, Mary scopre corpetti e code, lavorazioni in pizzo o macramè, le modelle erano statuarie ed i vestiti tutti fantastici. Così decide di raccogliere le foto degli abiti che più le piacevano, dividendole in cartelline, con assegnato ad ognuna un nome diverso: abiti da sposa scivolati, abiti da sposa larghi, abiti da sposa impero, abiti da sposa a sirena, abiti da sposa a trapezio.

I giorni passano e le cartelline iniziano ad aumentare, ma dell’abito dei suoi sogni neanche l’ombra. In ogni vestito che le piaceva c’era qualche elemento poco adatto alla sua forma fisica o diverso da come voleva, oppure perfetto in tutto, ma il costo molto al di sopra di quanto poteva permettersi. Insomma sembrava un’opera senza fine.

Le cartelline erano diventate una trentina, un mese era già passato senza arrivare a nulla e il morale di Mary iniziava ad andar giù. Il tempo disponibile purtroppo era poco. Il lavoro non ammetteva ritardi e neanche assenze e le poche ore disponibili, nell’intervallo o la sera, andavano divise tra la ricerca dell’arredamento di casa e tutti gli altri preparativi per la cerimonia in chiesa ed il ricevimento in villa.

Anche il budget stabilito per tutto il matrimonio iniziava a dare segni di squilibrio.

La villa scelta per il ricevimento costava un po’ più di quanto deciso con lo sposo, la cena però era regale e l’ambientazione unica. I colori degli arredi e la raffinata semplicità dei saloni erano quanto desideravano entrambi. Nei giardini, intorno alla piscina ad otto, erano adagiate sulla pancia decine di anfore di terracotta, dalle quali venivano fuori cascate di campanelle colorate che inebriavano l’ambiente con il loro dolce profumo. Avrebbero scattato decine di foto lì, Mary ne era sicura.

Avevano anche bloccato la data nell’agenda del professionista che si sarebbe occupato di raccogliere tutti i loro ricordi. L’album di foto grande scelto e due più piccolini da lasciare ai genitori, un filmato della giornata, con riprese dall’alto con un drone, una decina di foto grandi, da incorniciare e tenere in salotto, tutto questo costava un po’ più della cifra stabilita in partenza, ma i ricordi del matrimonio sono ciò che ti resta per sempre ed il fotografo era talmente bravo che la differenza di prezzo con servizi più economici non aveva più importanza. E anche qui il budget era sforato.

Così, da brava futura moglie, Mary decide di far quadrare il bilancio, e lima il budget disponibile per il suo vestito da sposa. Visto che nessuno degli abiti trovati fin a quel momento racchiudeva tutti i suoi desideri, aveva deciso che tanto valeva pagarlo poco, in fondo lo devi tener su solo poche ore… Ricordava di un’amica che le aveva detto di aver comprato spesso online e di essere rimasta contenta di ogni prodotto ed allora si dice..”perchè non provare anche con l’abito da sposa..

Inizia la ricerca per un abito da sposa economico online.

I forum erano pieni di commenti positivi, le spose sembravano felici, gli abiti consegnati perfetti ed i costi davvero contenuti. Spesso riusciva anche a trovare il link del sito dal quale avevano acquistato le altre spose e poteva vedere direttamente l’offerta e le condizioni di vendita.

Molti abiti sembravano identici a quelli delle grandi marche, ma, stranamente, i prezzi molto al di sotto di quelli richiesti nei saloni di vendita. Addirittura, in un motore di ricerca cinese, le foto erano fantastiche,gli  abiti strepitosi e realizzavano anche il modello con le modifiche da te richieste, il tutto per poche centinaia di euro. Un sogno!

I commenti nei forum di chi aveva già comprato la convincono, i tessuti sembravano buoni, la scelta era ampia, i ricami perfetti, le lavorazioni impeccabili. Mary avrebbe cercato tra i venditori online il suo modello ed avrebbe speso molto meno di tutte le sue amiche e conoscenti. La mamma sarebbe stata fiera di lei.

Uno dei siti più accreditati tra le forumine già sposate aveva centinaia di proposte. Spaziava dal bianco all’avorio, passando per tutti i pastelli ed acquarelli delle favole. I vestiti erano catalogati per genere e un settore a parte aveva tutti gli accessori sposa possibili di questa terra.

Si decisamente era il sito giusto. Doveva solo decidere quale modello comprare, scegliere taglia e colore, abbinare velo e acconciatura ed era fatta!

O forse no..

Direi che non è stata così semplice come pensava ed ora ti racconto come è andata.

La scelta e l’acquisto dell’abito da sposa economico online.

Si è vero gli abiti in vendita erano centinaia, proprio come recitava l’elenco della griglia iniziale. Di ogni abito c’erano numerose fotografie e le specifiche tecniche su tessuti e lunghezze non mancavano, ma peccato che molte parole non avevano un gran senso se riferite al vestito in vendita.

Ma andiamo per gradi.

Aperto il pc fisso per poter guardare meglio le foto, Mary inizia ad aprire ogni abito che le piace in una scheda a parte.

I nomi dei modelli facevano ridere, ma dopo un po’ frasi come: “Palloncino innamorato spazzola treno”, “Stile del dorso scintillante”, “Chiffona lustrini con applique”, ” Strascico con balze di corte”, “Ricamato con perline e ante”, iniziano a diventarle familiari. Le ante non ha mai capito cosa fossero, ne mai è riuscita a smettere di ridere al pensiero di un palloncino innamorato, ma lo stile scintillante era chiaro.

Dopo giorni di ricerche sul sito straniero una decina di papabili erano saltati fuori. Aveva salvato i vari link nella barra di ricerca in alto, così poteva ritrovarli subito e continuare a lavorare sul modello giusto.

I prezzi assurdamente economici, andavano da poco più di 200 a 5-600 euro. Incredibile..se solo pensi a quanto costano nei vari atelier..chissà come mai una tale enorme differenza..

Tutti i vestiti erano disponibili in bianco ed avorio, o almeno così diceva sempre la legenda, anche se i quadratini di esempio sembravo piuttosto riportare il grigio ed il giallo, ma il sito spiegava che i colori potevano essere falsati dalle schede grafiche diverse di ogni computer e questo la rassicurava.

In fondo il bianco è bianco in tutto il mondo..o no?

Ed è proprio per assicurarsi che il bianco estero fosse identico a quello italiano che Mary apre la scheda della Tavola dei colori ed è lì, proprio lì, che trova quelle fantastiche risposte alle domande frequenti che dovevano contribuire a dipanare qualsiasi dubbio avesse.

Le domande frequenti sull’abito da sposa economico online.

Eccoti alcune chicche sulle quali abbiamo poi riso insieme:

  • Il vestito da sposa va ordinato almeno otto settimane prima del lieto evento, perché così hai un tempo sufficiente per coprire eventuali ritardi di lavorazione o di tempi di consegna che possono variare. Non dipende da loro dicono, ma dai corrieri.
  • Se l’abito non va bene quando lo indossi ti consigliano di portarlo dal tuo sarto personale che te lo può aggiustare. In fondo abbiamo tutti un sarto personale lì pronto e disponibile ad aggiustarci una plastica di importazione..ti pare..?
  • Prima di ordinare dovresti prenderti le misure per poterle confrontare con quelle della loro tabella taglie e scegliere la taglia più vicina al tuo fisico. Per prendere le misure devi guardare il video e ripetere esattamente come fanno le modelle.
  • Non puoi fare modifiche al vestito che hai scelto, però la lavorazione è esclusivamente su misura, per questo non accettano resi di questi abiti.
  • Per le controversie che non vengono risolte con il loro servizio di assistenza clienti puoi fare causa e rivolgerti al tribunale di Hong Kong, giusto dietro l’angolo insomma.
  • Può capitare che se ispezionano il pacco alla dogana ti fanno pagare le tasse doganali, ma non ti preoccupare perchè non capita spesso, dicono loro. Le tasse doganali non si sa a quanto ammontano, ogni paese ha le sue. Insomma è un terno al lotto.

Lette tutte queste info Mary ci ha riso su ed ha pensato che sarebbe comunque andata bene. Avrebbe imparato a prendere le misure come spiegato nel video, si sarebbe procurata un sarto, lì pronto in caso di necessità, avrebbe ordinato 6 mesi prima per coprire qualsiasi eventuale ritardo ed avrebbe pagato le tasse se lo stato italiano e la dogana gliele avessero chieste.

L’abito da sposa economico comprato online.

In alcuni giorni vede il video sulle misure, sceglie l’abito da sposa, decide la misura giusta per lei in centimetri, perchè in pollici non era riuscita a trovare il metro in merceria e decide per l’avorio.

Sceglie un abito da sposa a palloncino innamorato, in organza e pizzo sul corpetto a punta. Riesce a scegliere anche un velo lungo con il bordo in pizzo, che sembrava carino su quel modello di vestito, compra una acconciatura in strass da mettere nei capelli ed un bolerino di seta pesante, nel caso la sera ne avesse avuto bisogno.

Due settimane per leggere i termini e condizioni di vendita, studiare taglie e colori, rispondere a domande tecniche su cose di cui non aveva mai sentito parlare in vita sua, ma finalmente ce la fa.

L’ordine era nel carrello degli acquisti, bastava completarlo.

Il totale da pagare era di appena 500 euro.

Una linea che sembrava essere perfetta per il suo corpo ( o almeno Mary sperava che fosse così ), tessuti che nella foto sembravano leggeri e morbidi, le piaceva tutto di quell’ordine. In quale atelier avrebbe potuto trovare tutto questo a soli 500 euro?
Fiera di tutto il lavoro svolto e soddisfatta del risultato, clicca sul bottone ” Paga ora”, digita il numero di carta e riceve subito l’sms di conferma dalla banca che ha versato 500 euro ad una non meglio specificata società dall’altra parte del globo.
Stampa la conferma di avvenuto pagamento e l’ordine e va a raccontarlo alla mamma.

” Ma figlia mia non lo hai neanche misurato, come si fa a scegliere una cosa così importante su un sito, senza vederlo, toccarlo ed apprezzarne la qualità? Spero solo che tu sia sicura di quello che fai. Non voglio fare una brutta figura con gli invitati. Volevo che tu fossi una principessa nel giorno del tuo matrimonio, non la piccola fiammiferaia vestita di stracci. Speriamo bene..”

Internet è roba da giovani, le mamme non possono capire, Mary era convinta del suo affare e non diede alcun peso ai dubbi materni.

L’abito da sposa economico online arriva a casa della sposa.

Ma le notti che vennero dopo l’acquisto di quel vestito non furono di certo notti tranquille.

Gli incubi la tormentavano e l’abito, nei suoi sogni, arrivava irrimediabilmente sbagliato nelle misure una notte, oppure sbagliato nel colore un’altra notte o ancora non arrivava proprio. Si svegliava di soprassalto, in preda al panico, realizzando in pochi minuti che era solo un sogno.

L’ansia per l’abito da sposa si faceva sentire. Ed ogni sera andava a letto con una tazza di camomilla, ripetendosi ad alta voce “andrà perfetto..andrà tutto benissimo”.

Passati i giorni canonici per la consegna, oltre a qualche settimana di ritardo, riceve finalmente la telefonata del corriere che la informa che il pacco è in dogana, che sono pronti a consegnarlo e che doveva pagare le tasse doganali, circa 250 euro. In fondo era andata bene dai. Il tutto era costato 500 circa, più 250 di tasse era arrivata a 750, molto al di sotto del costo di un vestito da sposa comprato in atelier, pensa Mary.

Felicissima attende il corriere che, puntuale come un orologio, le consegna il pacco. Lo apre di corsa e tira fuori il suo acquisto.

Il vestito era stupendo, i ricami sembravano perfetti, lo gira e lo rigira con cura per non sciuparlo, ma sembrava andare tutto bene. Le sue paure erano state inutili. Il colore era avorio scuro, anzi, diciamo che guardandolo alla luce del giorno aveva un effetto giallino che, seppure non ordinato così non le dispiaceva. Il pizzo era diverso da quello della foto, ma bellissimo ed accurato nei ricami che brillavano come prometteva la legenda sul sito.

Corre in camera tenendolo in alto tra le braccia come una reliquia, si spoglia e lo indossa con molta cura, badando bene di non rovinarlo. Non vedeva l’ora di guardarsi allo specchio. Si gira e vede per la prima volta la sua immagine riflessa di sposa, l’emozione era alle stelle. L’abito da sposa comprato online era stato davvero un affare! La mamma si sarebbe ricreduta. Mary era felicissima.

Lo ripone nell’armadio, spingendo via gli altri abiti, per non rovinarlo ed attende ansiosa che la madre ritorni dal lavoro per mostrarle il suo acquisto. E quando lo indossa di fronte a lei, l’emozione era di nuovo alle stelle e le lacrime iniziano a venir giù ad entrambe.

I difetti dell’abito da sposa acquistato online.

Passati i primi momenti di emozione, asciugate le lacrime, Mary si accorge che nel frattempo era un po’ dimagrita e che le misure prese 4 mesi prima forse non erano esattamente le stesse di adesso. La cosa non la preoccupava neanche un po’ dal momento che si era già informata su dove potesse trovare una sartoria sposa specializzata, dove poterlo portare per le modifiche. La mamma però inizia a notare che il corpetto non era solo troppo largo, ma che il seno sembrava non corrispondere alla misura giusta, forse l’intimo andava cambiato. La piega andava giù a terra perchè Mary non aveva ancora preso le scarpe all’epoca dell’ordine, ma aveva calcolato approssimativamente un tacco di 7 cm, bastava comprare scarpe della giusta altezza.

Guardandolo meglio, il colore non era davvero il massimo, quel giallino non si avvicinava neanche lontanamente all’avorio di un abito da sposa. Il disegno del pizzo non le dispiaceva, anche se diverso dalla foto del prodotto, ma non era comunque uguale a quanto ordinato, inoltre controllando meglio il ricamo, le pietre erano in plastica e non in cristallo e c’erano fili che pendevano ogni tanto.

Gli accessori avevano tutti colori diversi tra loro.

Il velo era troppo chiaro ed il suo bordo di pizzo non si abbinava bene al vestito, dal momento che l’abito sul sito aveva un disegno di pizzo diverso, il bolerino sembrava quasi bianco,ma in compenso l’acconciatura era identica alla foto prodotto.

Diciamo che non era proprio quello che lei si aspettava di ricevere, ma oramai non restava altro che correre dalla sarta per farsi aggiustare quelle piccole cose prima del matrimonio e farsi fare bolerino e velo in tinta. Il tempo c’era, mancavano ancora due mesi.

Così sono arrivate nella mia sartoria.

Hanno bussato alla porta dell’atelier con questo abito in mano, madre e figlia, con la speranza che potessi fare un miracolo e rendere Mary una sposa perfetta.

Purtroppo, la realtà è che nessuna sarta può fare magie. I tessuti scadenti restano tali, i colori falsati sono improponibili, la plastica delle pietre era inguardabile e non luccicava per nulla.

L’abito era pieno di difetti oltre ad essere largo per il dimagrimento di Mary. Il seno non andava bene perchè la posizione non era quella del suo corpo e non c’era reggiseno da cambiare che avrebbe reso giustizia al suo decoltè.

Andava scucito di sana pianta, ritagliato e ricucito. Insomma una doppia lavorazione, senza contare velo e bolerino da acquistare da capo, ma che in ogni caso non avrebbero mai avuto il colore del vestito.

Il costo era improponibile e non me la sono sentita neanche di tirare il totale. Non aveva senso pagare il costo di una manodopera così altamente specializzata per rendere passabile un capo di bassissima qualità. L’abito non aveva alcuna tela interna, ne stecche, coppe inesistenti, il taglio era sbagliato, le spalle scendevano, la gonna non aveva le sottogonne che la tenevano su. Insomma era un vero disastro.

Per forza il costo era così basso..

Gli abiti da sposa, quelli veri intendo, comprati negli atelier, hanno un costo diverso, più elevato, perchè valgono di più.

Eccone uno delle mie Collezioni Sposa.

abito da sposa a sirena su misura Ateleba Sposa Napoli
Abito da Sposa a Sirena Su Misura Ateleba Sposa Napoli

Lo sai che per realizzare un vestito da sposa ampio occorrono circa 7-8 metri di seta a gonna? Spesso hanno due gonne di seta, più fodere morbide e qualche sottogonna di tulle e crinolina.

Una seta media, buonina ma nulla di eccezionale, costa intorno ai 50 euro al metro.

Solo la seta della gonna, escluso il taglio e la cucitura, costa più o meno quanto tutto l’abito da sposa economico acquistato online da Mary.

Sarà che gli abiti che compri in atelier valgono molto di più..?

Senza contare il pizzo, le sottogonne morbide e leggere, la vestibilità su misura, i giusti accessori, l’assistenza reale delle professioniste che lavorano negli atelier, il seguire la sposa fino al giorno delle nozze, tutto questo ha un valore enorme.

Se c’è una cosa che ho imparato nella mia vita è che quello che paghi poco, vale poco e di questo ne è certa anche Mary adesso.

Alla fine quell’abito è andato buttato via.

Lei ha indossato uno dei miei abiti ed era raggiante il giorno del suo matrimonio.

un abito da sposa economico online
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Il colore era quell’avorio chiarissimo che aveva tanto desiderato, il corpetto era in pizzo ricamato in cristallo e gli accessori tutti perfettamente intonati. La mamma era felice, la sposa di più, gli invitati la hanno ammirata tutto il giorno, lo sposo le ha detto che era bellissima.

Chissà a quante ragazze è accaduta questa cosa.

Da professionista del matrimonio mi spiace sapere che a qualcuna capitano disavventure così.

E se posso darti un consiglio, se il tuo budget di spesa è ridotto o non desideri spendere molto per il tuo abito, considera la possibilità di acquistare un modello molto semplice, essenziale e pulito, ma ben fatto.

Rivolgiti sempre e comunque a professionisti accreditati e seri che sapranno trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

E se hai bisogno di un vero abito da sposa, che sia degno della tua bellezza e che ti faccia sentire unica e raffinata puoi scrivermi dalla pagina Contatti

oppure cercarmi sulla pagina Facebook di Ateleba Sposa

PS: Se questo articolo ti è stato utile o ti ha dato informazioni importanti condividilo con le amiche.
Alla prossima.

Elena Barba

Elena Barba

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